L'enciclopedia di Sandman
"Se non sogni non speri...
...se non speri non ci credi...
...e se non ci credi non cambierà mai nulla!"
Dedicato a tutte le persone che non smettono mai di sognare, perché è con i sogni che si fa la differenza...
Un grazie di cuore a Gianluca e Irene.
Un sentito ringraziamento va anche al mio amico SpiderJ. La sua grande passione e il suo contagioso entusiasmo hanno dato una spinta propulsiva a questo progetto: il suo ottimo lavoro, poi, il supporto tecnico e tutte le ore passate tra la ricerca e la stesura dell’opera, sono impagabili.
Straczynski
Neilgaimania è lieta di presentarvi il monumentale lavoro avviato dal nostro amico Straczynski, un'enciclopedia di Sandman in cui vengono descritti nel dettaglio i personaggi, i luoghi e gli oggetti dell'epico lavoro di Gaiman.
Un sentito ringraziamento all'autore per avere condiviso il suo sogno con tutti noi e a tutti i suoi collaboratori che contribuiscono a fare del suo sogno una realtà...
Collabora alla realizzazione dell'enciclopedreams
L'Enciclopedreams nasce da una proposta del nostro caro Stracynzski, oramai facente parte dello staff di neilgaimania. L'obiettivo di questa sezione è quella di catalogare sistematicamente i personaggi, gli oggetti e i luoghi che appaiono nei volumi dell'epica saga di Sandman.
Considerata la vastità dell'opera scritta da Gaiman, il lavoro necessario a completare l'Enciclopedreams è molto impegnativo. Ad oggi sono stati setacciati i seguenti volumi:
- Preludi e notturni
- Casa di bambola
- Le Terre del Sogno
- La Stagione delle nebbie
- Il gioco della vita
Per tale ragione invitiamo chiunque volesse collaborare al completamento dell'Enciclopedreams a contattare Straczynski, il responsabile del progetto.
Un caloroso saluto a tutti
Lo staff di neilgaimania
Rachel
Ex fidanzata di John Costantine, ai tempi in cui lui viveva in un palazzone a East Craydon. Rompe la sua relazione quando Costantine fu impegnato sei mesi in Alaska a seguire uno dei suoi casi e in più gli porta via numerosi oggetti che aveva poi rivenduto per delle dosi di droga. Tra gli oggetti c’era il Sacchetto di Sabbia reclamato da Morfeo.
Quando fu ritrovata da Morfeo, viveva nella casa del padre, (quest’ultimo ancora vivo ma ridotto a una sostanza viscida), in compagnia di sogni che le facevano da guardia e che scappano via alla vista del loro Signore.
A causa del Sacchetto il suo metabolismo è distrutto ed è lo stesso Sacchetto a tenerla in vita. Un atto di pietà, voluto da Costantine e perpetrato da Morfeo, la uccide senza farla soffrire (muore cullata da un sogno in cui lei è di nuovo viva, bella e con l’amore di Costantine).Reame dei sogni
Morfeo è l’incarnazione del Reame: infatti quando è stato catturato e nel lungo tempo della prigionia esso è caduto in disgrazia.
Il Sogno è infinito, anche se racchiuso da confini. Oltre il Reame, c’è polvere infinita, infinito buio.
La via che porta al suo Centro è una lenta spirale. Si oltrepassano le Case del Mistero e dei Segreti, vecchie stazioni di sosta lungo le frontiere dell’Incubo, da lì si segue una rotta che si inoltra fin dentro la notte, finchè non si giunge ai Cancelli di Corno e Avorio, oltrepassati i quali c’è il castello.
Il Reame è molto simile all’idea propria degli aborigeni australiani, cioè un piano di realtà diverso dal nostro, in cui tempo e spazio non hanno il significato che noi gli assegniamo, ma che è perfettamente concreto e reale.
I confini di questo regno si estendono tanto nello spazio quanto nel tempo, permettendo a chi si avventura nel suo interno di spostarsi in avanti o indietro.Rubino (Pietra Lunare; D’oriler; Pietra dell’Alleanza)
Fatto con la materia stessa di Morfeo, il rubino possiede una grandissima parte del suo potere e viene usato da quest’ultimo per manipolare il suo stesso reame. Nel periodo in cui fu usato da John Dee, venne utilizzato per intervenire sui sogni della gente, materializzando i loro incubi. Successivamente fu usato per creare delle macchine distruttrici dai propri sogni, alimentate dal rubino stesso. In seguito Dee fu privato della capacità di sognare e iniziò a modificare la gemma invertendone i circuiti, cambiandone la risonanza, sottoponendola a radiazioni, cercando di scalfirla e separandola dalla sua fonte di energia. Tutto ciò fece in modo che il rubino potesse essere usato solo da lui ma con la sua rottura tutta l’energia ritorna a Morfeo.
