Che succederebbe se le fantasie di un bambino divenissero improvvisamente realtà? Cosa, se si avverasse un’idea balzana ma assolutamente credibile nella mente di un bambino, ancora incapace di distinguere nettamente i confini tra il mondo esterno e quello interno? La risposta è che, magicamente, sarebbe consentito scambiare un padre con un pesce rosso, anzi due!
La storia di Gaiman illustrata dal visionario collaboratore di sempre Dave McKean, nasce da un’idea bambina (quella di uno dei figli di Neil) e si realizza in una storia bambina per bambini capace di affascinare anche un pubblico adulto per il delizioso humor che la attraversa. Infatti, è molto incantevole potere adottare per un attimo, nuovamente, un punto di vista sul mondo dagli occhi di un bambino!
Perché Gaiman è bravissimo ad adattare il suo stile (normalmente complesso ed enciclopedico) ai suoi piccoli interlocutori, mentre McKean crea delle tavole irresistibili, fatte di schizzi dalla parvenza infantile unita allo stile irregolare e geniale delle sue composizioni e degli sfondi articolati.
Nel continuo, circolare, susseguirsi di scambi di oggetti tra i bambini sino al ritrovamento del padre smarrito, il piccolo protagonista ad un certo punto della narrazione afferma
“Ad alcuni vengono idee grandiose, magari una o due volte nella loro vita, e così scoprono l’elettricità o il fuoco o lo spazio interstellare o qualche altra cosa. Cioè le idee geniali che cambiano il mondo intero. Ad altri queste idee non vengono mai. A me vengono due o tre volte alla settimana”. Ardito proporre l’identificazione del protagonista con l’autore della storia, ma in fondo chi scrive non è lo scrittore di se stesso?