In occasione della prossima pubblicazione di
The Graveyard Book edito da Harper Collins, Dave McKean ha realizzato la copertina dell'opera, seguendo uno stile che ricorda molto quello da lui stesso utilizzato per la cover della prima edizione di
Coraline. Come già documentato nel passato, il protagonista dell'opera è un giovane nato in un cimitero ed allevato dai morti che, nel corso degli otto capitoli del libro, vivrà le fasi della sua giovinezza in vicende surreali causate dalla sua strana “estrazione sociale”.
Dopo diversi mesi dal Festivaletteratura 2007, in cui Gaiman affermò di avere completato i primi cinque capitoli, l'autore inglese ha fatto sapere ai suoi fan che pian piano il suo lavoro sta volgendo al termine. Innanzitutto perché lo scrittore ha finalmente compreso, nel corso della stesura dell'opera, quale fosse la ragione, per molto tempo a lui oscura, per la quale alcuni eventi fossero accaduti all'inizio del libro. In secondo luogo, i capitoli 6 e 7 sono stati completati.
In particolare, il capitolo 6 è stato particolarmente faticoso dal momento che la trama si è svelata all'autore solo paragrafo per paragrafo, senza che egli avesse una vaga idea della direzione da seguire. La storia del capitolo 7 è piuttosto differente dato che Gaiman ha scritto sul suo taccuino ben 111 pagine e alcuni pezzi, a suo dire, sono più spaventosi di qualsiasi altra cosa scritta sin dalle prime 2 pagine. Come di consueto la prima bozza sarà revisionata, espansa, cambiata. Tuttavia, pare che sia riuscita particolarmente bene e ciò non può che farci ben sperare sulla qualità dell'opera.
Come per ogni capitolo, anche il settimo ha avuto la stilizzazione di una lapide a suggellare la sua fine. A questo punto,
The Graveyard Book per essere completato necessita del capitolo finale che a dire di Gaiman è suo attuale oggetto di riflessione finalizzata a comprendere come il libro possa terminare.
Nell'attesa che l'autore inglese completi il suo lavoro,
The Witch's Headstone, ovvero il capitolo 4 del libro che è stato pubblicato in anteprima nel
Cimitero senza lapidi e altre storie nere, è stato nominato dal Locus come uno dei migliori racconti brevi dell'anno. Un ottimo auspicio nell'attesa di avere tra le mani il volume completo!