Il cimitero senza lapidi e altre storie nere è la versione italiana di
M is for Magic, un volume che contiene 11 racconti creati da Gaiman nell 'arco di più di un decennio.
La versione italiana è l 'ennesima testimonianza di quanto, a volte, le scelte editoriali siano bizzarre in terra nostrana. Il titolo che uno scrittore assegna ad un’opera è come il nome che si da ad un bambino. Il nome, come ci insegna bene anche Gaiman, è portatore di un significato profondo e questo non dovrebbe essere perso per cercare di vendere qualche copia in più di un volume.
Per chi non lo sapesse, il titolo adottato nella versione originale dell’opera è un omaggio ad uno degli scrittori di racconti preferiti dall 'autore inglese, quel Ray Bradbury che realizzò
R is for Racket nel 1962 e
S is for Space nel 1966. Entrambi i libri di Bradbury sono collezioni di meravigliosi racconti brevi che un bambino di nome Neil imparò ad apprezzare entusiasticamente per i viaggi che gli consentivano senza la necessità di uscire fisicamente dalla propria casa o dal proprio letto.
Il lavoro proposto da Gaiman nel
Cimitero senza lapidi ha proprio la stessa capacità evasiva che il piccolo Neil trovava nei racconti spaziali di Bradbury. Gli 11 racconti offrono, infatti, diversi sentieri fantastici attraverso cui il lettore può vivere esperienze indimenticabili al di fuori dei limiti imposti dalla realtà
per ricondurti sano e salvo a scuola o a casa nel giro di mezzora o giù di lì.
Il volume si apre con un racconto che è un’anteprima del prossimo libro per bambini di Gaiman, quel
The Graveyard Book di cui abbiamo già parlato in passato. In esso il personaggio principale è Bod, un bambino allevato dai morti, che sarà coinvolto nella ricerca di una lapide per uno degli inquilini del cimitero. Il racconto presenta delle atmosfere cupe che fanno da scenario ad una narrazione dal tipico humor inglese e ci lascia ben sperare per il volume che Gaiman sta completando. A Mantova l’autore ha, infatti, dichiarato di avere già scritto i primi 5 capitoli sugli 8 preventivati.
I racconti rimanenti alternano alcuni inediti a storie che erano già state pubblicate in
Angels & Visitations per la gioia di tutti quelli che, come noi, non erano in possesso di quel volume oramai di difficile reperimento. In particolare appartengono a quel libro “Il ponte del troll”, “Cavalleria” e “Il caso dei ventiquattro merli”, tre racconti molto diversi tra loro che spaziano dal fantasy, all’ironico, al noir con venature umoristiche.
Il resto del volume è molto eterogeneo, sicuramente degno di nota è il racconto dal titolo “Come parlare con le ragazze alle feste” sia per avere dimostrato che le donne non sono di questo pianeta sia perché è stato vittorioso al Locus Award 2007 e candidato al premio Hugo. Questo racconto, insieme ad “Istruzioni” era già apparso di recente in
Fragile Things.
Il cimitero senza lapidi e altre storie nere è una raccolta letteraria piena di sorprese. Come sempre, Gaiman dimostra di avere un’immaginazione sconfinata che, unita ad una tecnica di prim’ordine, fa diventare ogni singolo racconto come un cioccolatino di cui si sconosce il gusto. La scoperta, durante la lettura, delle invenzioni dell’autore è in tal modo entusiasmante ed incuriosisce anche perché i racconti appartengono a fasi della vita dello scrittore molto diverse in cui si riscontrano temi ricorrenti ed elementi autobiografici più o meno celati. La maggior parte dei racconti hanno, infatti, come protagonisti giovani personaggi e non mancano verande piene di gatti, storie che raccontano altre storie e dediche più o meno cifrate.
Per concludere, riteniamo che i fan di Gaiman dovrebbero considerare il volume un acquisto obbligato perché, con una spesa davvero poco significativa, farete un viaggio verso territori mai visti ed inesplorati. Almeno sino all’arrivo di
The Graveyard Book!
Il cimitero senza lapidi e altre storie nere include:
Introduzione
Il ponte dei troll
Non chiedetelo a Jack
Come vendere il Ponte di Ponti
Ottobre sulla sedia
Cavalleria
Il prezzo
Come parlare con le ragazze alle feste
Avis Soleus
Il caso dei ventiquattro merli
Istruzioni