Un saluto a tutti, e ben ritrovati con questo nostro secondo appuntamento di illustrazioni!
Nella
prima "uscita" di questo progetto vi ho presentato il fautore di tutti questi straordinari mondi che ci hanno fatto viaggiare lontano: Neil Gaiman, appunto , attraverso un percorso in cui il soggetto veniva trasformato in un essenza di se stesso.
Ora invece, siamo pronti ad affacciarci sui suoi mondi...
Ma prima di far ciò bisogna solo fare una cosa, aprire la porta che dà su un nuovo e sconfinato panorama, la porta descritta in "Istruzioni".
Istruzioni oltre che apparire in
Cimitero senza lapidi è stato anche utilizzato per creare un poster all'interno del libro
World of faerie di Brian Froud accostando il testo scritto alle illustrazioni dell'ultimo citato.
La porta verde, dalla quale pende un rosso folletto di metallo al posto del battente e ricordatevi, potrebbe mordere, dunque non toccatelo...
ISTRUZIONI:
Quest'opera appare come un primo piano sul battente della porta così da enfatizzare la visuale mirata ad un elemento ben preciso e ravvicinato, come se fossimo realmente vicino ad essa, in procinto di aprirla!
La tecnica qui usata è mista, viene chiamata "guache", ovvero un mescolarsi tra acquarello e tempera (io ho anche aggiunto rifiniture con la matita acquerellabile per maggiori dettagli).
Questi due tipi di colori si lavorano bene insieme perché soggetti alla diluizione e al ribagnarsi con l'acqua.
Le pennellate di colore sono state date seguendo la tecnica del guazzo o, bagnato su bagnato, così da creare effetti macchiati e vibranti di tonalità lasciando il primato alla gestualità manuale .
I due soggetti, il folletto e la porta sono costituiti da due colori contrastanti tra di loro così come sono descritti e le ombre più scure vengono create dal riflettersi di un colore sull'altro.
Infine per creare un effetto di luce pura che batte sul metallo ho dato pennellate nette di bianco senza prima creare un passaggio tonale di rosso più chiaro.