Ciao a tutti e ben ritrovati nuovamente per una visita nei luoghi e personaggi di
Nessun Dove, stavolta forse concludendo con la mia interpretazione di questo romanzo per lasciare campo ad altri racconti e mondi gaimaniani!
E dunque ecco a voi l’angelo
Islington, o meglio una mia interpretazione del fregio riportato sul suo antico portale rappresentante un angelo.
L’angelo a mio dire è uno dei personaggi più colmi di chiaro-scuri ed intrighi, nascosti dietro un largo sorriso ingannatore e corrotto... un angelo, si, ma fino a che punto lo si può definire così, in fondo?
La tecnica dell’illustrazione:
Per quest’illustrazione mi sono adoperata con una delle tecniche illustrative più antiche, con cui nel medioevo venivano anche decorate armature e quant’altro.
Questa scelta è stata fatta anche per creare un legame tra l’illustrazione, l’antico personaggio, ed il vecchio portale.
La tecnica infatti è quella dell’incisione ad acquaforte, ovvero una stampa su apposita carta, prodotta mediante incisione su una lastra di zinco lavorata con vernici, punteruoli e acidi, poi stampata con un torchio ed inchiostro!
L’ho realizzata già qualche anno fa all’interno di un apposito laboratorio per l’incisione.
Buona visione!