Il volume
Sogni Indemoniati (Rare Bit Fiends) scritto e illustrato da Rick Veitch cela al suo interno delle piacevoli sorprese, da notare che nella copertina vengono omessi i nome degli ospiti, cioè Dave Sim celebre autore di Cerebus e il nostro Neil Gaiman che all'epoca stava affacciandosi alla ribalta del mercato fumettistico italiano...
Ma veniamo alla storia/e narrata, Veitch vuole omaggiare, il titolo lo conferma, Winsor McCay autore mai dimenticato di
Little Nemo in Sumberlan e, qualche anno prima della pubblicazione della sua opera più famosa,
Dreams of a Rarebit Fiend chel etteralmente significa: “Sogni di un patito del formaggio gallese”, dove vengono narrati degli incubi dovuti alla cattiva digestione.
I
Sogni indemoniati di Veitch non seguono nessun nesso logico, sono una miriade di avvenimenti dove compaiono personaggi legati al mondo dei Comics come Moore, Sim, Bissette, Tobleten, Frazetta, Smith, Mcfarlane , Gaiman e molti altri; in definitiva è un’opera di difficile comprensione che merita una lettura molto attenta, d'altronde non tutti i sogni si mostrano per quello che sono e il più delle volte celano significati altri. Neil Gaiman appare più volte all’interno del fumetto, da ricordare l’incontro tra Veitch e Neil a casa di quest’ultimo dove Veitch si meraviglia del fatto che sulla terrazza dell’amico ci fosse una barca e lo stesso Neil a tranquillizzare l’amico dicendogli, “scommetto che è di nuovo uno di quei fastidiosi demoni”.
Riguardo al sogno indemoniato sceneggiato da Neil Gaimam è una piccola storia di quattro pagine in cui Neil si ritrova a passeggiare su un’ astronave fatta di carne putrida per poi passare ad una chiacchierata in macchina con un’amante, la cosa strana è che non erano nella stessa macchina, il sogno-incubo termina [SPOILER] con un contratto pubblicitario stipulato con una strega[/SPOILER].
Le mie conclusioni sul volume che ho appena letto sono di un’opera che denuncia carenze di connessione tra i vari elementi narrativi, non tutto è chiaro in definitiva un’opera dal sapore agrodolce.
P.S. Se fosse possibile vale la pena comprarlo solo per vedere Neil Gaiman dentro un fumetto.
Lo staff ringrazia sentitamente Sandmanbianco per la recensione